Buoni per la vita indipendente Fondo Non Autosufficienza

Il buono sociale è finalizzato a sostenere l’autonomia della persona con disabilità che intende
realizzare il proprio progetto di vita senza il supporto del caregiver familiare, ma avvalendosi
dell’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e assunto con regolare contratto.

I progetti dovranno riguardare la definizione di percorsi di accompagnamento volti a sostenere la
persona con disabilità (grave o gravissima) che intenda realizzare il proprio progetto di vita senza il
supporto della famiglia (caregiver familiare), ma con l’ausilio di un assistente personale
autonomamente scelto e assunto con regolare contratto.

Il progetto deve prevedere:
· personale di assistenza assunto con regolare contratto di lavoro;
· personale di assistenza presente per un numero di ore adeguato ai bisogni della persona;
· definizione delle azioni/interventi che devono essere assicurate dall’assistente personale.
Le azioni possono riguardare tutti gli ambiti di vita della persona ed in specifico attività:
· di cura della persona (igiene, vestizione, alimentazione, mobilizzazione);
· di cura dell'ambiente domestico e di vita (organizzazione dell'abitazione, abbigliamento,
preparazione pasti, commissioni e disbrigo pratiche);
· di supporto in ambito lavorativo e/o formativo;
· di sostegno all'inclusione sociale (partecipazione ad attività del tempo libero).

L'assistenza personale può essere complementare ad altri interventi e servizi domiciliari.
Sono esclusi dal finanziamento i progetti che prevedono l'inserimento (anche temporaneo) della
persona in servizi diurni e residenziali.
Per ciascun beneficiario/a non è consentita la fruizione in contemporanea di più interventi della
Misura B2 a valere sulle risorse ai sensi della D.G.R. XI/1253/2019.

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